Comitato scuole sicure: “Emili ha ottenuto coesione sulle richieste al Commissario”

In data 2 maggio 2018 il Comune di Rieti ha convocato la Provincia di Rieti, l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione di Rieti, il Comitato Scuole Sicure, il Comitato Sanna e i dirigenti scolastici e relativi presidenti dei Consigli d’Istituto degli I.C. Marconi-Sacchetti Sassetti, Minervini-Sisti, Ada Merini (Majorana) e I.I.S. Elena Principessa di Napoli alla prima riunione (fissata in data 15 maggio) di un Tavolo Permanente per la partecipazione condivisa del processo di ricostruzione ed adeguamento degli edifici scolastici cittadini.

La proposta di un tavolo tecnico permanente prevenzione per la riduzione del rischio sismico nella nostra città era stata formulata dal Comitato Scuole Sicure in data 22/07/2017 ed è stata finalmente accolta dall’Assessore ai Lavori Pubblici Antonio Emili.

Il tavolo tecnico ha visto per la prima volta riuniti in un clima di condivisione delle problematiche e di collaborazione i diversi soggetti preposti ad avviare gli interventi di ricostruzione e/o adeguamento, che ad oggi risultano finanziati unicamente per gli Istituti convocati. In particolare per la scuola Majorana, dichiarata inagibile, è stata stabilita la ricostruzione, che avverrà sempre nel medesimo quartiere di Villa Reatina; per le rimanenti scuole viene ad oggi prospettato solo l’adeguamento sismico. Quest’ultimo tipo di intervento è tuttavia risultato preferibile solo per il Marconi, in virtù dell’elevata valenza architettonica della struttura, ma non per le rimanenti scuole, per le quali è auspicabile il percorso della costruzione di scuole nuove.

I ritardi ad oggi cumulatisi e la lentezza delle attuali procedure amministrative sembrano indicare almeno all’aprile 2019 il potenziale inizio dei lavori, che potrebbe avvenire a cascata o in contemporanea su tutte le scuole. Da qui la necessità di predisporre per tempo strutture scolastiche modulari su aree già disponibili se non urbanizzate (quartiere Micioccoli, Campoloniano nelle adiacenze dell’attuale scuola media antisismica), avendo riscontrato l’assenza nel territorio di strutture sicure idonee ad ospitare le scuole oggetto di interventi.

L’Assessore Emili ha chiesto ed ottenuto coesione nel chiedere con forza al Commissario, in rappresentanza dell’intera città di Rieti:

  • di concedere autonomia alle Amministrazioni locali in relazione alla facoltà di dirottare i fondi destinati all’adeguamento sismico di alcune strutture scolastiche alla costruzione di scuole nuove;
  • di derogare alle procedure ordinarie per l’affidamento della progettazione e della realizzazione delle opere di adeguamento;
  • di avere risposte in relazione alle strutture modulari disponibili (tipologia, tempi).

Ciò nella speranza, o meglio, nella certezza che altre voci (di altri capoluoghi delle diverse Province del Cratere) si uniranno alla nostra.

Durante il tavolo tecnico Comitato Scuole Sicure ha ribadito la necessità che:

  • al Commissario sia richiesta anche l’applicazione del principio di precauzione, e che quindi il finanziamento delle strutture modulari o dell’affitto di locali idonei alternativi venga concesso sempre contestualmente al finanziamento dell’intervento di adeguamento sismico, senza quindi aspettare la redazione del progetto, l’espletamento della gara da parte della Struttura Commissariale e l’allestimento del cantiere;
  • al Commissario venga subito richiesto, in luogo dei diversi finanziamenti per l’allestimento delle strutture modulari in occasione degli stanziamenti per gli adeguamenti sismici delle tante scuole a rischio di Rieti, un unico finanziamento sostanzioso per la costruzione di un nuovo polo scolastico antisismico, che sarà in grado di ospitare le diverse scuole oggetto di interventi simultanei.

Il Comitato Scuole Sicure ha inoltre ribadito la necessità che sin da subito:

  • i Dirigenti scolastici di tutte le scuole di Rieti utilizzino stabilmente, come a seguito degli eventi di agosto 2016, accorgimenti e ragionevoli pratiche di prevenzione (ad esempio: fissaggio del mobilio alle pareti, apertura costante delle porte, limitazione della frequentazione di laboratori e spostamento delle classi ai piani con evacuazione agevolata, con particolare attenzione alle classi con alunni di età inferiore), in ragione della vulnerabilità sismica delle strutture di rispettiva competenza;
  • i Dirigenti scolastici di tutte le scuole di Rieti verifichino con i propri responsabili della sicurezza la regolarità della propria struttura in relazione alla normativa vigente (con particolare attenzione, ad esempio, alla presenza di un adeguato numero di scale antincendio) e che le Amministrazioni proprietarie (Sindaco e Provincia) si facciano garanti del relativo adeguamento;
  • sia imposto a tutte le scuole di Rieti di eseguire prove di evacuazione con frequenza elevata.

Il Comitato Scuole Sicure ha infine distribuito un documento sulla storia sismica della città di Rieti ed appunti vari in tema di rischio sismico.