Comitato Pendolari Reatini: La nuova frequenza delle partenze scontenta tutti

In questo periodo di esami di maturità, non vorremmo disturbare i maturandi per spiegare a Cotral le leggi della fisica e la relazione che intercorre tra tempo, spazio e velocità. Abbiamo letto l’ultima nota trasmessa alla stampa dalla dirigenza Cotral, circa la non veridicità dell’aumento dei tempi di percorrenza per le corse della tratta Rieti-Roma che, con il nuovo orario non scolastico, effettuano il passaggio presso l’autostazione di Fara Sabina transitando, in alcuni casi, anche per B.Quinzio e Monterotondo.

Ora, a meno che non siano aumentati i limiti di velocità sulla Salaria, ad un aumento di percorso corrisponde automaticamente un aumento dei tempi di percorrenza. La maggior frequenza nelle partenze in alcune fasce orarie, seppur positiva sulla carta, non sta trovando il giusto riscontro nei fatti, scontentando tutti: sia i pendolari diretti al treno che sistematicamente lo perdono, sia i pendolari che vorrebbero raggiungere Roma in pullman, costretti al girotondo di Fara Sabina. Per non parlare delle corse di rientro da Roma che lasciano in balia degli eventi i pendolari in attesa a Fara Sabina e quelli a bordo.

Nel pieno rispetto dei reciproci ruoli, avevamo evidenziato il rischio di questi nuovi orari e stiamo segnalando tutti i disservizi che sta provocando; ora ci aspettiamo delle modifiche sostanziali degli orari e dei percorsi, fino al superamento totale di questo nuovo orario per il periodo scolastico. Questo Comitato ha riconosciuto in ogni circostanza i miglioramenti in atto negli ultimi anni; ma vorremmo anche ricordare che il trasporto extraurbano erogato dall’Azienda è pubblico e al servizio degli utenti, e non gli utenti al servizio delle politiche di bilancio dell’Azienda.