CITTADUCALE, CAMBIA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Cittaducale Provincia di Rieti
Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Cittaducale, svoltasi giovedì 26 novembre, c’è stata l’elezione del nuovo presidente, in sostituzione dell’uscente Pietro Miluzzi, e ha visto vincente il consigliere di minoranza Alessandro Dionisi, appartenente al Partito Democratico Operazione, questa, che arriva dopo l’esclusione dalla giunta comunale dei consiglieri, appartenenti al PDL, Antonio Monaco e Albertino Roselli, rispettivamente assessore con deleghe alla cultura e sport e assessore con delega al patrimonio, e l’ingresso di Maurizio Ermini (PD) come assessore con delega alla cultura. Con questi dati è palese che la lista “civica” uscita vincitrice dalle elezioni comunali del 2007, eletta non con voti di partito,oggi abbia scelto di concludere i suoi due anni e mezzo di mandato con un governo di centrosinistra. Motivo questo che ha indotto, nell’ultima seduta consiliare, i consiglieri del PDL Albertino Roselli e Antonio Monaco, a lasciare la maggioranza per passare tra le fila dell’opposizione.

“Non è possibile rimanere indifferenti – dichiara Roselli – davanti al cambio di rotta che questa amministrazione ha preso. Non si sta rispettando la volontà degli elettori che avevano indicato alla guida del Comune un governo estraneo alla logica di partito”.
“Apprendo con rammarico – dichiara il consigliere Roberto Ermini , candidato a sindaco nella lista con Dionisi –  della decisione maturata da Dionisi stesso che disconosce il mandato consegnatogli dai suoi elettori.

La scelta di dimettersi dai sui incarichi, uscendo anche dal gruppo consiliare da noi due formato,  non attenua l’amarezza che scaturisce dall’assistere a scelte che nulla hanno a che fare con la politica, ma hanno come uno unico scopo l’assegnazione di incarichi. Oggi l’intera maggioranza dovrebbe chiedersi se è ancora espressione dell’elettorato che, anche in considerazione dei risultati delle ultime elezioni provinciali, non credo voglia essere governata da una maggioranza di solo centrosinistra”.