Ciclismo, Antonelli secondo al Campionato Europeo di Fiuggi

Giorgio Antonelli non ce l’ha fatta. Il forte cicloamatore reatino, impegnato a Fiuggi per la disputa del campionato europeo a cronometro di categoria, si è dovuto accontentare del secondo posto. Antonelli, che era reduce da sette affermazioni consecutive e che aveva tutte le carte in regola per conquistare l’ambito titolo continentale, è stato battuto da Mazzotta, altrettanto valido competitore, nativo di Lecce, che sul traguardo di Fiuggi ha superato il crono man reatino con soli 2 secondi e 50 centesimi di distacco.
“Peccato – esordisce Giorgio Antonelli – è andata male. Ho perso, di pochissimo, da un atleta molto valido ed un amico qual è Mazzotta. Dispiace perché, tutte le volte che ci siamo incontrati e ritrovati a competere, nel passato più o meno recente, gli ho sempre messo la ruota avanti, magari per pochi secondi, però l’ho fatto. Questa volta è toccato a me chinare la testa ed arrendermi. Non mi è restato che complimentarmi sportivamente con chi, certamente più di me nella circostanza, ha meritato il titolo”.
Mazzotta ha scritto, sulla sua pagina fb, che stava lavorando a questa gara da ben 5 mesi, con tanto di preparatore atletico e dietologo al seguito. Il bel risultato conseguito ha premiato l’atleta leccese che, in una gara di elevato valore tecnico e qualitativo, ha avuto ragione di molti e validi competitori e, soprattutto, del nostro Antonelli.
“In parte le responsabilità di questa sconfitta sono anche le mie ed imputabili in qualche modo alla mia approssimazione tecnica – prosegue Antonelli – infatti mi sono presentato a questo importantissimo appuntamento con un pacco-pignoni non adeguato, nonostante avessi studiato il percorso. Infatti, a differenza dei miei rivali, non montavo l’11, ma il 12 e questo, nei 3 chilometri di discesa del percorso di gara, mi è costato diversi secondi. Sono certo che, montando l’11, avrei vinto. Tuttavia queste sono chiacchiere. Non mi resta che rimboccarmi le maniche, complimentarmi ancora con il vincitore e trarre insegnamento da questa esperienza comunque positiva per il futuro. Arrivare secondi ad una manifestazione continentale credo sia sempre un bel successo”.
Valerio Pasquetti