Ciacci a TV2000 per parlare del successo della raccolta differenziata a Rieti

Si è svolta nella giornata di ieri, negli studi televisivi di TV2000 di Roma, la trasmissione “Siamo noi” condotta da Gabriella Facondo e Massimiliano Niccolai, che hanno voluto affrontare ed approfondire i temi collegati al problema dell’abbandono delle plastiche e delle politiche di raccolte differenziate, riciclo e riduzione degli scarti.

Assieme ad Alessio Ciacci, Presidente di ASM Rieti ed ACSEL SpA, erano presenti in studio Serena Carpentieri vicedirettrice di Legambiente; Grazia Francescato ambientalista storica, responsabile delle relazioni internazionali di GreenAccord; Antonio Cianciullo, giornalista di Repubblica, in libreria in questi giorni con “Ecologia del desiderio. Curare il pianeta senza rinunce”.

Durante il suo intervento, Alessio Ciacci, ha sottolineato l’importanza della riduzione degli impatti ambientali della gestione della materia, della possibilità di raggiungere grandi obiettivi di riduzione e riciclo degli scarti, come dagli esempi di Capannori (primo comune italiano ad aver aderito alla strategia rifiuti zero), di Rieti (primo capoluogo del Lazio per raccolte differenziate) e di molte altre città che come Parma, Milano o San Francisco hanno dimostrato che anche nei grandi contesti urbani è possibile raggiungere grandi obiettivi di sostenibilità. Ciacci ha inoltre annunciato l’imminente primo Congresso Mondiale della Città Rifiuti Zero che si terrà a Brasilia dal 5 al 7 Giugno ed in cui Ciacci è stato chiamato a tenere una relazione sulle più avanzate esperienze italiane di riciclo e riduzione degli scarti.

“E’ stato un piacere poter parlare di un tema così importante nell’agenda politica ed ambientale a livello internazionale come i rifiuti, sottolineando gli importanti obiettivi di sostenibilità che sempre più realtà italiane stanno raggiungendo con vantaggi economici, occupazionali, sociali ed ambientali. Quello che fino a pochi anni fa veniva considerato impossibile oggi vediamo che è stato raggiunto in molte realtà del Paese solo perché quelle realtà ci hanno creduto ed hanno coinvolto la cittadinanza in un percorso di civiltà. Possiamo e dobbiamo fare sempre più e meglio. Nella strada verso la sostenibilità ambientale c’è bisogno dell’impegno di tutti: cittadini, movimenti, associazioni ed istituzioni.”