Chiusura arbitraria impianti di risalita, le scuole di sci puntualizzano

In riferimento ai fatti accaduti sabato scorso, primo febbraio 2014,  le scuole di sci del Terminillo intendono puntualizzare le circostanze in cui si sono verificati i fatti.
La mattina di sabato, le scuole di sci hanno aperto regolarmente le loro sedi, quando sono state informate dal consigliere comunale Simone Munalli che la Soc. Funivie del Terminillo non avrebbe aperto gli impianti, motivando la decisione con la mancanza delle condizioni di sicurezza.
I direttori delle scuole, Luca Mattei e Alessandro Micheli, sorpresi da una decisione incomprensibile, si sono recati in pista assieme al consigliere Munalli per fare una valutazione obiettiva delle condizioni del manto nevoso verificando che nonostante la pioggia caduta durante la notte le piste erano in buone condizioni, senza cedimenti anomali del manto nevoso, adatte alla percorrenza degli sciatori di ogni livello tecnico.
I direttori Mattei e Micheli stupiti per come l’amministratore delle funivie Terminillo Flavio Formichetti possa aver preso decisioni del genere senza aver fatto una ricognizione sulle piste, si sono recati all’ ufficio centrale della Funivia per avere chiarimenti, ma giunti sul posto hanno trovato l’ufficio chiuso.