Cgil, Cisl e Uil: Sulla vertenza Sogea Aps la Cisal mistifica la realtà

Acqua

“I segretari Territoriali di Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec- Uil Martellucci, Lelli, Venga) congiuntamente con i delegati sindacali Pascasi e Fiocchi sono costretti , loro malgrado,e nonostante si sia chiarita in maniera inequivocabile la vertenza Sogea Aps, a smentire e precisare le numerose inesattezze e faziosità contenute in un tardivo comunicato diramato dal sindacato Cisal in questi giorni sull’esito della vicenda:

  1. La Femca , la Filctem e Uiltec , sindacati che rappresentano la maggioranza assoluta dei lavoratori iscritti in Sogea , hanno una consolidata tradizione di relazioni sindacali essendo Firmatrici di contratto e promotrici di contrattazione in ambito nazionale e territoriale e facendo fede a questa tradizione sono state , fin da subito, dentro le dinamiche della vertenza Sogea Aps non tirando la volata a nessuna delle parti ma capendo sin da subito che prioritaria era la difesa dei livelli occupazionali e della continuità del servizio per la collettività dei reatini.
  2. L’accordo sindacale sottoscritto da Cgil Cisl e Uil per garantire il trasferimento del personale da Sogea in Aps non contiene nessun elemento di peggioramento delle condizioni lavorative avendo tutti i requisiti della piena legittimità giuridica e sindacale ed è stato ampiamente condiviso e approvato dall’assoluta maggioranza dei lavoratori e contestato solo da una sparuta minoranza degli stessi con argomentazioni pretestuose e insussistenti.
  3. Sulla salvaguardia del Tfr occorre ricordare alla Cisal che , alimentando volutamente un clima immotivato di preoccupazione tra i lavoratori ,l’accordo da noi sottoscritto obbliga la cedente al trasferimento di tutte le competenze retributive e conseguentemente anche delle liquidazioni maturate.
  4. Cgil Cisl e Uil hanno sin da subito avvertito il pericolo che Sogea aprisse una procedura di liquidazione ma evidentemente una politica miope e un ostracismo interessato di Sogea hanno voluto ignorare che il transito in Aps era un obbligo di legge causando gravi ripercussioni per la tenuta della macchina comunale.
  5. Le ns organizzazioni sindacali, da sempre autonome e rispettose della classe politica , non hanno mai confusi i ruoli e le specificità del ruolo del sindacalista : il nostro protagonismo deriva dal consenso sempre più crescente che riscuotiamo tra i lavoratori e dall’assunzione di responsabilità che ci assumiamo quotidianamente essendo garanti di accordi e non spettatori di partite che vengono giocate da altri.”