Cassa Edile di Rieti: “50 anni con noi al servizio dell’edilizia reatina”

L’ing. Elio Carosella, al suo terzo anno di presidenza della Cassa Edile di Rieti, il 19 giugno u.s. chiude i lavori, volti all’approvazione del bilancio 2017, del Consiglio Generale della Cassa Edile della provincia di Rieti con lo slogan “50 anni con noi al servizio dell’edilizia reatina”.

“Si”, sottolinea l’ing. Carosella, “la nostra Cassa Edile quest’anno festeggia il suo 50ennale al servizio dell’edilizia reatina e di questo ne siamo orgogliosi”. Il 7 luglio 2015, al mio insediamento, rappresentai che ci attendeva un futuro estremamente incerto sia per la crisi economica in atto sia per la generale riorganizzazione del sistema della bilateralità. Sottolineai che l’attenzione amministrativa posta in essere da chi mi aveva preceduto avrebbe comunque permesso all’Ente di traguardare gli anni futuri senza particolari affanni. Abbiamo, nonostante ciò, ritenuto opportuno avviare un piano industriale triennale (2015-2018) capace di permettere l’erogazione dei servizi statutariamente previsti, a lavoratori ed imprese, pur in costanza di una crisi economica del Paese che, per intensità e lunghezza, non ha eguali nella storia.

Oggi, nonostante la crisi, i lavoratori iscritti sono 2.198 e le imprese 546; erogheremo borse di studio, per i figli dei nostri lavoratori, per circa 60.000 € e circa 31.000 € per soggiorni marini da destinare a 56 nuclei familiari dei nostri lavoratori. Sono stati riconosciuti 2.2 Mln di € di G.N.F.(gratifica natalizia e ferie) e 246.000 € di prestazioni ai lavoratori; il tutto con una massa salari di 15 Mln di €. Siamo tornati indietro nel tempo, a 50 anni fa; infatti, nel 1968, anno di costituzione della Cassa Edile di Rieti, la massa salari, al valore attuale, era di circa 15 Mln di €. Allora i lavoratori iscritti erano 2.670 mentre le imprese erano 357. Sempre nel 1968 furono riconosciuti ai lavoratori, al valore attuale, 2.6 Mln di € di G.N.F.(gratifica natalizi e ferie).

Certo non siamo ai numeri del 2008, prima della crisi; quando i lavoratori iscritti erano 2.874 e le imprese a 759. Allora furono riconosciuti, sempre al valore attuale, 3.2 Mln di € di G.N.F.(gratifica natalizi e ferie) e 217.000 € di prestazioni ai lavoratori con una massa salari di 22.5 Mln di €. In estrema sintesi, nel periodo peggiore dei nostri ultimi 50 anni, cioè tra il 2008 ed il 2018, la ricaduta economica sul territorio dell’attività della Cassa Edile può essere così sintetizzata: in assistenze sono stati erogati € 3.954.531 (di cui € 687.300 il borse di studio) e € 29.170.839 in G.N.F.(gratifica natalizi e ferie).

Nonostante tutto, la crisi e la mancata ricostruzione per il sisma 2016/2017, la Cassa Edile di Rieti, nell’ultimo esercizio, ha erogato prestazioni a lavoratori per un valore medio pro-capite annuo pari a 129 € quando, a livello nazionale, il valore è pari a 110 €. Come abbiamo fatto?” -continua l’ing. Carosella- “Non è stato facile; con abnegazione e collaborazione, abbiamo oculatamente amministrato e tutelato “l’eredità” lasciataci dalle precedenti gestioni investendo anche in un immobile che, a seguito degli eventi sismici del 2016/2017, è stato messo a disposizione del Comune e della Provincia, per la sicurezza degli studenti reatini.

Abbiamo ricercato sinergie di sistema, con evidenti risparmi in ordine economico ed altrettanto evidente efficientamento dei servizi, sia con l’Edilformazione (la nostra scuola di formazione) sia con il CTP (il nostro Comitato per la sicurezza). Sicuramente in pochi hanno fatto meglio di noi ed abbiamo ancora margini di miglioramento. Per il futuro? Lavorando così possiamo “mirare” almeno ai prossimi 50 anni. E’ per quanto vi ho detto che la Cassa Edile della provincia di Rieti, pur con i suoi modesti numeri, se confrontati con quelli di grandi Cassa Edili della Lombardia o del Veneto, ha conquistato l’invidiabile privilegio di essere tra le più virtuose d’Italia.

Credo che tutto ciò debba essere reso noto e celebrato nel modo migliore. Di concerto con il Comitato di Gestione, organo amministrativo e d’indirizzo della Cassa, abbiamo quindi ritenuto opportuno evitare quelle forme commemorative che avrebbero circoscritto questo avvenimento in un ambito ristretto per porre, invece, in giusta evidenza il lavoro fatto e le conseguenti ricadute sul territorio. Anche per questo abbiamo scelto Amatrice per festeggiare il nostro 50ennale; simbolo di un “territorio interno” del Paese a quasi due anni dal sisma che l’ha pesantemente colpita.

Vogliamo cogliere quest’occasione per tenere alta l’attenzione, per non dimenticare e per mostrare come la passione e l’ingegno di chi edifica possa far rinascere un territorio, ricco di tradizione, che altrimenti rischierebbe l’oblio”.

Altrettanta soddisfazione esprime il Vice Presidente, Francesco Agostini, della Filca Cisl Viterbo Rieti. “L’esperienza maturata in altre Casse Edili d’Italia mi porta, con estrema tranquillità, ad affermare che qui a Rieti il sistema della bilateralità ha funzionato dando risposte certe e veloci alle richieste provenienti sia dai lavoratori che dalle imprese. La solidità dell’Ente, la sapienza amministrativa del Comitato di Gestione e la competenza dei dipendenti hanno fatto sì che la crisi riducesse i numeri ma non le capacità di risposta alle istanze statutariamente previste, cosa, purtroppo, registrata in altri territori. Un’altra cosa”, aggiunge Agostini, “il 50ennale della Cassa Edile di Rieti sarà l’occasione per mostrare, ancora, di cosa è capace il sistema Casse Edili in termini di solidarietà.

Infatti, sono stati raccolti fondi per circa 1,3 Mln di € da destinare alle 4 regioni colpite dal sisma 2016/2017. Il Comitato di Gestione della Cassa Edile di Rieti, per quanto di competenza, ha inteso supportare anche il Comune di Cittareale, donandogli una tensostruttura polifunzionale del valore di 273.400 €. C’è da essere fieri di ciò? Assolutamente si! Un ente ben gestito e che contribuisce al benessere di un territorio in maniera così determinante è, oggi, cosa rara”.