Paolo Rotilio – La notte in cui morì Nero Wolfe

Dal 1969 al 1971 la Rai trasmette le dieci puntate dello sceneggiato dedicato a Nero Wolfe, investigatore americano. In quello stesso periodo a Rieti, città dove non accade mai nulla, viene commesso un omicidi. Il caso viene seguito da Bonaloni Ernesto, maresciallo di Polizia “in pieno e coscienzioso servizio”.

Funambolo Edizioni

Una serie di indizi curiosi e surreali portano il maresciallo e il suo fido collaboratore D’Antonio a scontrarsi più volte con la figura del detective Nero Wolfe. Rieti si ritrova all’improvviso al centro di un colossale traffico internazionale di antichi oggetti d’arte.

Contemporaneamente avvengono un rapimento e un omicidio, e il tutto andrà a scuotere la monotonia della Questura cittadina, al momento dei fatti frequentata solo solo da Tullio la sbrògna. Solo una mente raffinata, Oltreoceano, sarà in grado di ricollocare al loro posto i tasselli di un puzzle altrimenti irrisolvibile, trovando proprio nel maresciallo Bonaloni e nel suo collaboratore dei preziosi e insostituibili alleati. E allo stesso tempo, chiuderà un capitolo doloroso del proprio passato.

Il romanzo è liberamente ispirato al personaggio di Nero Wolfe creato da Rex Stout. La notte in cui morì Nero Wolfe ha tutti gli elementi di un giallo, arricchito però da un pizzico di umorismo. Mescolati insieme, i due portano a un gioco muovo di equilibri tra suspense e sorrisi.