Assemblea dei Sindaci: il Tribunale di Rieti può accogliere il lavoro dei tribunali limitrofi a Roma

L’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Rieti, riunitasi oggi pomeriggio PREMESSO:
• che la commissione ministeriale di studio incaricata di predisporre uno schema di progetto di riforma dell’ordinamento giudiziario – cosiddetta “Commissione Vietti” – alla fine del mese di marzo ha concluso i propri lavori depositando, tra l’altro, una proposta di disegno di legge delega avente ad oggetto la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari;
• che nella proposta di disegno di legge delega appena menzionata si prevede che il Parlamento deleghi al Governo l’adozione di uno o più decreti legislativi destinati a riorganizzare la distribuzione sul territorio dei distretti di Corte di Appello e delle relative Procure Generali secondo principi e criteri direttivi individuati nella riduzione del numero delle Corti di Appello esistenti, mediante attribuzione di circondari o porzioni di circondari di tribunali appartenenti a distretti limitrofi, “secondo i criteri oggettivi dell’indice delle sopravvenienze, dei carichi di lavoro, del numero degli abitanti e dell’estensione del territorio, tenendo comunque conto della specificità territoriale del bacino di utenza, della situazione infrastrutturale e del tasso d’impatto della criminalità organizzata”;
• che la risposta pubblica alla domanda di giustizia è un compito fondamentale e primario dell’istituzione statuale, che deve esplicarsi nel concreto secondo principi di razionalità, efficienza ed anche di prossimità territoriale, onde garantire il pari diritto di accesso dei cittadini alla giustizia;
• che tali irrinunciabili principi non sono compatibili con una continua riduzione degli uffici giudiziari, mentre sarebbero meglio garantiti con un riequilibrio tra circondari troppo grandi e congestionati ed altri limitrofi di proporzioni minori che potrebbero garantire un più rapido ed agevole servizio ad un numero maggiore di utenti;
• che il tribunale di Rieti, dal punto di vista strutturale, potrebbe agevolmente sostenere un carico di lavoro ben superiore all’attuale ed un maggiore organico di magistrati e personale amministrativo;
• che all’interno della Corte di appello di Roma il tribunale di Rieti, avente giurisdizione su una popolazione di circa 180.000 abitanti, confina con il tribunale di Roma, che risulta essere il più grande tribunale d’Italia e forse d’Europa, nonché con il tribunale di Tivoli, che copre una popolazione di circa 450.000 abitanti;
• che già nel luglio 2012, in occasione del precedente intervento legislativo sulla geografia giudiziaria, il Consiglio Giudiziario della Corte di appello di Roma, richiesto di un parere dalle Commissioni Giustizia della Camera e del Senato, rilevava che il mancato ampliamento del circondario del tribunale di Rieti appariva in contrasto con il principio di omogeneità previsto dalla legge e con l’esigenza di razionalizzare il servizio giustizia nelle grandi arre metropolitane, ritenendo parimenti che il tribunale di Rieti fosse in grado, anche in relazione alla situazione infrastrutturale, di garantire il servizio ad ulteriori territori, alleviando la nota situazione di ingolfamento dei tribunali limitrofi di Roma e soprattutto Tivoli;
• che anche il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rieti, all’indomani della pubblicazione della relazione “Vietti”, ha pubblicamente sollecitato l’intervento dei rappresentanti politici ed istituzionali del territorio per sostenere l’obiettivo dell’allargamento del circondario del tribunale, quale unica garanzia per scongiurare in futuro il pericolo della soppressione dell’ufficio giudiziario sabino;
CHIEDE
1) che nella emananda legge delega vengano previsti, quali criteri informatori di ogni intervento sulla geografia giudiziaria, i principi di razionalizzazione e di riequilibrio delle competenze territoriali e demografiche tra uffici giudiziari confinanti;
2) che in sede di attuazione della delega il Governo, in applicazione di tale principi, provveda ad ampliare la competenza del tribunale di Rieti includendovi i territori di comuni oggi appartenenti ai circondari dei tribunali limitrofi del distretto della Corte di Corte di appello di Roma.
IMPEGNA
il Presidente della Provincia nonché tutti i rappresentanti istituzionali e politici del territorio a sostenere ed a farsi convinti portavoce delle suddette istanze, assumendo tutte le iniziative utili al fine di conseguire l’obiettivo dell’ampliamento territoriale del tribunale di Rieti.