Prosegue serrata l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato nel centro storico reatino. Ulteriormente rafforzati, secondo le direttive impartite dal Questore di Rieti, i servizi che hanno portato il 21 ottobre all’arresto di un cittadino liberiano, T.E. di 20 anni. Il giovane è stato sorpreso dagli agenti della Squadra Mobile della Questura in possesso di ben 15 involucri di cellophane, contenenti un totale di oltre 26 grammi di marijuana, già pronta per essere venduta.
L’uomo, al momento del controllo, si trovava in piazza S. Francesco, a pochi passi dall’ingresso del Liceo Scientifico “Jucci”, dal quale stavano per uscire gli studenti al termine delle lezioni mattutine. T.E. si trova in Italia da pochi mesi e nei primi giorni di ottobre si era presentato all’Ufficio Immigrazione della Questura di Rieti per regolarizzare la sua posizione amministrativa sul territorio nazionale. Apparentemente, quindi, era tutto in regola, se non fosse che il giovane, nel frattempo, si era dato allo spaccio di droga nel centro storico. Circostanza che non è sfuggita agli investigatori della Polizia che, appunto, nella tarda mattinata di ieri lo hanno colto in flagrante.
Considerata la vicinanza dell’istituto scolastico, la condotta di T.E. è stata considerata aggravata ai sensi dell’articolo 80 della Legge sugli stupefacenti e, per questo motivo, il Magistrato di turno ha disposto la sua immediata traduzione in carcere, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà all’inizio della prossima settimana.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Questore di Rieti per l’operazione della Squadra Mobile. “E’ la tutela dei giovani – ha dichiarato – una delle principali priorità della Polizia di Stato, per la quale mettiamo in campo massimo impegno e importanti risorse”.