Addio PRA, arriva il documento unico a 29 euro

Il PRA, Pubblico Registro Automobilistico, va in pensione. A sostituirlo sarà il documento unico di circolazione, che com- prenderà tanto la carta di circolazione come il certificato di proprietà, e che costerà 29 euro in totale. Graziano Del- rio, il ministro delle Infrastrutture, insieme a Funzione pub- blica e Dipartimento affari legislativi di Palazzo Chigi, stanno lavorando alla prima bozza del decreto di attua- zione della riforma Madia che abolisce il pubblico registro automobilistico.
Secondo quanto riferisce IlSole24Ore del 18 settembre 2015, il PRA va in pensione dal 2016, per finire a carico del ministero delle Infrastrutture. A partire dalla prossima estate, inoltre, sarà l’Agenzia per il Trasporto stradale ad occuparsi di tutti i rapporti con cittadini e imprese relativi a trasferimenti di proprietà, fermi amministrativi, patenti, riscossione delle imposte. E’ probabile che l’Aci debba ri- durre il proprio personale, vista la perdita di competenze. Così, si appresta a decollare la tanto attesa riforma del PRA, che finora nessun Governo era riuscito a portare alla fine.
A partire dal 1° gennaio 2016, verranno «trasferite al mi- nistero delle Infrastrutture e dei Trasporti le funzioni svolte dal Pubblico registro automobilistico». L’attuale Archivio na- zionale dei veicoli, tenuto presso la Motorizzazione civile, verrà incorporato ad una sezione che contiene i dati relativi alle automobili.
Successivamente, il 1° luglio, verrà eliminato il certificato di proprietà, che verrebbe sostituito dal documento unico di circolazione, che conterrà inoltre la carta di circolazione. Il documento unico verrà emesso a fronte del pagamento di 29 euro complessivi, e non si sosterranno più gli attuali costi di iscrizione a Pra e Archivio nazionale.
Perché questa riforma abbia luogo, è necessario l’avvio di una nuova istituzione, l’Agenzia per il Trasporto stradale, che avrà sede a Roma e sarà un ente autonomo dal punto di vista giuridico e patrimoniale, seppur vigilato dal mini- stero delle Infrastrutture. Quest’agenzia si occuperà di tutto ciò che riguarda circolazione, sicurezza e trasporto stra- dale di persone e di cose.
Dal 1° luglio prossimo andrà a sostituire il PRA nelle sue funzioni, e sarà la responsabile delle iscrizioni e rinnovi, trascrizioni dei trasferimenti di proprietà, fermi amministra- tivi, riscossione dell’Ipt, nonché l’omologazione dei veicoli e il rilascio e l’aggiornamento delle patenti.
Secondo quanto previsto nella bozza della riforma, la creazione della nuova struttura non comporterà nuove spese per la finanza pubblica, essendo sostenuta con tariffe e proventi derivati dalla sua attività. Perde funzioni invece l’ACI, che attualmente gestisce il PRA, che sicuramente prov- vederà «alla riorganizzazione del personale e alla conte- stuale riduzione della pianta organica».