Acquistati solo manuali giuridici di cui il Comune era sprovvisto

In merito alle dichiarazioni dei consiglieri d’opposizione, Festuccia, Sebastiani e Cascioli, relative alla determina pubblicata il 31 dicembre dal dirigente del settore finanziario con la quale si sanavano degli acquisti fatti da alcuni dipendenti comunali e l’acquisto di libri per un valore di 400 € da parte della Segretaria Generale Iovinella, arrivano le precisazioni del Comune di Rieti.
La Segreteria generale del Comune, come è riscontrabile dalla fattura n. 13377-13 di 377,53 euro emessa dalla libreria Medichini Snc il 31/12/2013 e intestata all’Amministrazione comunale di Rieti, ha acquistato n. 7 manuali giuridici necessari agli uffici e di cui l’Ente era sprovvisto non avendo più investito in formazione.
Non c’è stata, perciò, alcuna condotta disdicevole o meritevole di richiami dell’opposizione da parte della dott.ssa Iovinella che ha solo provveduto ad acquistare, con regolare fattura e anticipando la somma con il bancomat personale, testi necessari agli uffici comunali. Il Segretario generale, tra l’altro, si è recato personalmente a ritirarli evitando di addebitare al Comune le spese di consegna e ad oggi non ha ricevuto alcun rimborso della somma anticipata.
L’acquisto dei manuali giuridici avviene in tutti i Comuni, riguarda l’aggiornamento professionale e serve a garantire al personale le conoscenze necessarie per amministrare un ente pubblico. Per anni l’Amministrazione comunale non si è aggiornata, privando i propri dipendenti dei necessari strumenti e arrivando a chiedere costosi pareri legali quando bastava consultare i testi di riferimento, motivo per cui la Segreteria generale sta dotando gli uffici di manuali indispensabili per la redazione degli atti amministrativi.
Alla luce di quanto rappresentato si invitano i Consiglieri Festuccia, Sebastiani e Cascioli a verificare personalmente la presenza dei nuovi manuali presso la Segreteria generale, compresa la fattura di acquisto che alleghiamo per fugare ogni dubbio e smentire quanto riferito dagli stessi, tra l’altro rivolgendo nei confronti della dott.ssa. Iovinella accuse gratuite e diffamanti.