Accorpamento Ato, Paolucci: scandaloso l’atto di Refrigeri

Paolucci UIL

“Siamo veramente alle comiche, una dimostrazione palese di quanto il braccio destro non sappia cosa fa il braccio sinistro”.
E’ il commento del Segretario Generale della Camera Sindacale della Uil, Alberto Paolucci rispetto alla delibera della Giunta regionale che porta la firma dell’assessore Fabio Refrigeri, che prevede l’azzeramento degli Ato provinciali e l’accorpamento di questi in uno unico, di ambito regionale.
“Questo atto dall’assessore Refrigeri è scandaloso – prosegue il Segretario Paolucci – di fatto, un rappresentante del Pd non ha fatto altro che mandare al vento l’accordo raggiunto, con non poca fatica, nel 2006, dall’allora presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, oggi candidato a diventare segretario regionale dello stesso partito di Refrigeri. E quel che è peggio, al di là della mancanza di accordo tra l’operato di Melilli e Refrigeri, è che, ancora una volta, a pagarne le spese è il territorio reatino. L’atto, infatti, rischia di far perdere a Rieti i circa 100milioni di euro di ristoro economico dovuti da Acea per lo sfruttamento di una delle maggiori risorse di questo territorio: l’acqua e le sorgenti”.
“Come organizzazione sindacale – conclude il segretario della Uil Rieti – faremo di tutto per opporci a questa decisione scellerata, soprattutto relativamente al riconoscimento della cifra pregressa e, in questo, chiamiamo in causa tutte le forze politiche, primo tra tutti, l’onorevole Melilli, per bloccare quest’atto che condanna a morte la nostra provincia, per il quale, se si arriverà a concretizzare questo accorpamento, in virtù del grave danno che arrecherà al territorio, l’assessore Refrigeri, eletto dai reatini, dovrebbe dimettersi”.