Accolto ricorso dello SNALS a favore dei docenti esclusi dal concorso

L’Ufficio Legale dello SNALS-Confsal comunica che con ordinanza n. 1045 del 13 marzo 2017, la Sezione VI del Consiglio di Stato, a seguito dell’istruttoria disposta, ha accolto l’appello cautelare per 19 docenti che, tramite il sindacato avevano proposto ricorso al TAR del Lazio contro il bando del concorso ordinario del 2016 che prevedeva come pre-requisito quello del possesso dell’abilitazione all’insegnamento.
Da subito il sindacato aveva sollevato dubbi di legittimità sostenendo la tesi che non si poteva porre genericamente l’ostacolo del titolo abilitante per un concorso ordinario.
Il Consiglio di Stato accogliendo parzialmente il ricorso in appello ammette con riserva cautelare alle prove suppletive i ricorrenti che abbiano presentato domanda di partecipazione con riferimento a classi di concorso per le quali non siano stati indetti percorsi abilitanti dal MIUR, nelle more della decisione di merito del TAR che a questo punto pare orientata in senso favorevole.
Così stando le cose, 19 docenti da noi patrocinati potranno a breve partecipare alle prove suppletive concorsuali che i vari Uffici scolastici regionali stanno organizzando.
“Ancora una volta assistiamo a provvedimenti della Magistratura Amministrativa che tenta di riparare i guasti di una deludente compagine politica e governativa che ha voluto adottare di strumenti di reclutamento insoddisfacenti e penalizzanti per i giovani laureati ai quali non fu consentito di misurarsi in quel tanto pubblicizzato concorso che tra l’altro pare non concludersi mai. Quanto accade ormai nei Tribunali deriva anche dai guasti della “cosiddetta Buona Scuola” e della netta chiusura all’ascolto delle parti sociali per una materia come quella scolastica estremamente complessa” questo è quanto dichiara il segretario dello SNALS Luciano Isceri (nella foto).