A voce unica, quando il comunicato stampa si invia ad una sola testata

Non ci resta che appellarci a Santa Barbara visto che porre quesiti a chi di competenza ha avuto lo stesso effetto di chiedere ad un bradipo un parere sull’assetto economico nazionale.
Perchè abbiamo scelto proprio la Santa patrona? Perchè è proprio durante la fiera a lei dedicata sono stati effettuati diversi sequestri di merce da parte della Polizia Locale di Rieti. Fin qui nulla di strano.
Il problema (non da poco, al di là della “debolezza” in sé per sé della notizia) è che il comunicato del ‘bottino’ sequestrato e la relativa immagine fotografica sono state fornite ad una sola testata giornalistica della città.
Siamo franchi: non siamo invidiosi, ma siamo perplessi sulla metodologia adottata. Anche perchè, a quello che abbiamo saputo, la diffusione della nota ufficiale è stata effettuata da una dipendente comunale presso l’ufficio commercio della Polizia municipale la quale, oltre ad avere poca dimestichezza con il mestiere, evidentemente nutriva anche poca fiducia nel’ufficio stampa dell’Ente. E così la novella giornalista ha fatto qualche foto, si è messa a stilare l’elenco delle quantità di accendini, ombrelli, pedalini e cineserie varie che sono stati oggetto della brillante operazione di polizia. Il tutto è stato poi inviato all’unica testata giornalista della quale la creativa dirigente conosceva i riferimenti.
Dobbiamo ammettere, comunque, che alla improvvisata public relation woman è andata bene: perché se, con la stessa scriteriata metodologia, avesse dovuto convocare una conferenza stampa, quest’ultima si sarebbe rivelata un “evento epocale” che avrebbe dimostrato in modo tangibile il fallimento degli organizzatori.