30 anni di ALCLI, buon compleanno! – LE FOTO

Trent’anni a fianco dei malati oncologici, trent’anni di traguardi raggiunti, trent’anni di successi. Questa è l’ALCLI Giorgio e Silvia, importantissima realtà del territorio reatino, che grazie al costante e professionale lavoro dei volontari che la compongono, garantisce ogni giorno cure, assistenza e aiuto ai malati oncologici e alle loro famiglie.
Ed oggi pomeriggio, venerdì 29 settembre, all’Auditorium Varrone si è festeggiato il compleanno di un’associazione che è di tutti, di tutta la comunità.
Da quel mazzolino di fiori che i volontari realizzarono artigianalmente per la prima raccolti fondi nel 1987, è stato creato tutto quello che possiamo vedere oggi.
Da allora sono trascorsi trent’anni di vita al servizio del territorio, al fianco dei più bisognosi.
I festeggiamenti, iniziati la mattina dalle ore 9 con gli incontri all’Istituto Comprensivo Minervini Sisti e allo Scientifico, assieme a Marco Morandi vicino all’ALCLI fin dalla prima partita del cuore, sono culminati con il convegno al Varrone insieme a tutte le maggiori autorità locali e regionali e il supporto di testimonianze significative.
Il cammino intrapreso dall’ALCLI nel 1987 ha rivoluzionato progressivamente il modo di fare volontariato che diventa operativo ed incisivo per i malati oncologici e  indispensabile per l’Ospedale provinciale di Rieti verso la cui struttura l’Associazione ha fatto confluire ogni risorsa, donando circa 2 milioni di euro in attrezzature, arredi, borse di studio, assistenza, trasporti.
Nel corso della conferenza sono stati resi noti tutti i progetti dell’Associazione, dal progetto Alessandra che ha dimensioni nazionali (il dono di parrucche professionali con la consulenza di parrucchieri volontari), il Centro oncologico di prevenzione e ricerca della provincia di Rieti in collaborazione con la Sabina Universitas, ALCLI Donna per la prevenzione del tumore al seno e numerose altre iniziative finalizzate ai servizi per il malato.
Dopo la conferenza la festa è proseguita presso la Casa di Accoglienza lungo la strada Terminillese, un luogo unico in Italia perché non ha ricevuto nessun soldo pubblico, ma realizzato esclusivamente con la donazioni e la tradizionale vendita delle uova pasquali e dei torroni natalizi diventati appuntamenti ormai molto attesi dai cittadini.
“Vorrei dire grazie a tutti i nostri malati che attraverso la condivisione della loro sofferenza ci hanno aiutato a crescere, grazie ai nostri soci e a tutti i benefattori che ci sostengono con il loro contributo, grazie alle nostre e alle vostre famiglie che si saldano in un’unica grande famiglia quella dell’ALCLI ed infine un caloroso grazie a tutti i cittadini che sostengono con entusiasmo e fiducia l’operato dell’ALCLI. Grazie. ”
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