120 STUDENTI AMMESSI AL CONSERVATORIO SANTA CECILIA DI RIETI

Violino

Sono 120 gli studenti, ammessi al I e II anno, che frequenteranno le lezioni dell’anno accademico 2009-2010 al Conservatorio di Musica di Santa Cecilia di Rieti presso il Parco della Musica di Villa Battistini a Colle Baccaro di Contigliano.

Rispetto lo scorso anno gli studenti frequentanti avranno a disposizione una offerta formativa ampliata e più qualificata. Le cattedre attivate per questo anno accademico passeranno da 19 a 23 con un aumento di ore di insegnamento da 162 a 200 all’anno.

Si ricorda che gli insegnamenti principali attualmente offerti sono: Canto, Chitarra, Clarinetto, Flauto, Pianoforte, Sassofono, Tromba e Trombone, Violino, mentre gli insegnamenti complementari sono Solfeggio, Pianoforte Complementare, Esercitazioni Corali.

“Il Conservatorio Santa Cecilia di Rieti è ormai una realtà che sta consolidandosi nel nostro territorio ma che richiama anche studenti dalla province e dalle regioni limitrofe – dichiara l’assessore alla Formazione Giancarlo Felici – Ciò è stato possibile grazie alla felice intuizione dell’Amministrazione provinciale di coniugare il recupero di una struttura importante come la dimora del baritono Battistini con l’esigenza di colmare un vuoto nell’offerta formativa della nostra provincia.

Per il futuro – continua Felici – l’obiettivo è quello di un incremento, oltre che degli allievi, anche degli insegnamenti principali con nuovi strumenti da inserire nel novero dei percorsi di studio e per poter pensare più seriamente ad avviare la costituzione di una piccola orchestra giovanile. Per ciò che concerne il restauro dell’intero Parco della Musica è in corso la progettazione di un ulteriore intervento di un milione di euro che servirà a sistemare gli spazi esterni della villa, compreso un parcheggio ad oggi mancante.

Questo significa – conclude l’assessore Felici – che ci saranno a disposizioni ulteriori spazi per rendere più razionale l’erogazione della didattica e per realizzare saggi, esercitazioni accademiche e produzioni di vario genere”.